Come far dimagrire il cane: una guida per i proprietari
Ti sei accorto che il cane è grasso ma non sai da dove cominciare per fargli perdere peso? Ecco linee guida e strategie per un dimagrimento sano
Ti sei accorto che ha messo su troppo peso e ora vuoi far dimagrire il cane? È meno attivo, si stanca in fretta o ha l’addome più largo del solito? Capire da dove cominciare di fronte a un cane in sovrappeso, è fondamentale per riportarlo in salute, ma prima ancora di pensare a dieta e attività fisica, serve conoscere bene il problema.
Il sovrappeso e l’obesità del cane non sono solo una questione estetica. Sono condizioni cliniche vere e proprie, con cause specifiche e conseguenze anche gravi: si accorciano le aspettative di vita, aumentano i rischi di patologie articolari, cardiovascolari, respiratorie, oltre a un generale peggioramento della qualità della vita.
Prima di tutto va detto che le possibili ragioni del sovrappeso del cane possono essere molte, alimentazione sbilanciata, mancanza di movimento (una delle cause principali soprattutto nei cani che vivono in città), fattori ormonali o genetici, come ipotiroidismo o predisposizioni di razza, ed effetti collaterali all’assunzione prolungata di farmaci. Di questo e altri argomenti correlati al cane obeso abbiamo già parlato in questa guida: un ABC sui problemi di peso dei nostri amici a 4 zampe dove è possibile comprendere cosa c’è dietro all’accumulo di grasso, quali sono le razze da tenere più d’occhio e perché.
Inoltre, se vuoi far dimagrire il cane, devi essere sicuro che ne abbia davvero bisogno e capire qual è il suo livello di sovrappeso. Non serve pesarlo ogni giorno, ma uno sguardo attento sì. Le costole si dovrebbero sentire sotto le dita e idealmente dovrebbe essere visibile il profilo della prima e della seconda costola, anche se ci si può accontentare della prima. La vita dovrebbe essere visibile e l’addome non dovrebbe essere prominente. Vanno comunque tenute in considerazione variabili legate alla razza, come la conformazione fisica e lo spessore del manto. In pi, va detto che il soggetto va valutato dopo averlo abbondantemente bagnato, per avere un’idea più precisa della sua forma corporea. Quando questi segnali mancano, è il momento di fermarsi e fare una valutazione più approfondita. In questa guida trovi anche indicazioni sul Body Condition Score e sui passaggi giusti per riconoscere un cane obeso.
Come far dimagrire un cane obeso?
Prima di partire con una dieta o un piano di attività, c’è un passo fondamentale che non puoi saltare: affidarti a un professionista. Ogni cane è diverso, per storia clinica, per razza, per stile di vita, e solo un piano su misura può funzionare davvero e in sicurezza. Il “fai da te” in questi casi è il modo più veloce per sbagliare.
Ecco come si fa.
1. Valutazione del BCS – Body Condition Score
Il primo step è semplice ma essenziale: guardare il cane nel modo giusto. Il BCS è una scala da 1 a 9 che permette di valutare lo stato corporeo del cane con un colpo d’occhio esperto. In questo modo si può capire se il cane è sottopeso, in peso forma, oppure se è in sovrappeso e qual è il suo livello di grasso corporeo, da un leggero sovrappeso a una grave obesità. Questo punteggio dà subito un’idea chiara dello status in cui si trova il tuo cane e di quanta strada c’è da fare.
2. Capire le cause
Non basta sapere quanto pesa il cane: bisogna sapere perché è ingrassato. Durante la valutazione si raccolgono tutte le informazioni su:
- Abitudini alimentari (tipologia e quantità di cibo, frequenza dei pasti, premi)
- Livello di attività quotidiana
- Eventuali cambiamenti recenti
- Condizioni cliniche pregresse o in corso
Questo serve per escludere patologie (es. ipotiroidismo) e per correggere gli errori ambientali e comportamentali che spesso sono all’origine del problema.
3. Aumento graduale del movimento
Un cane obeso non può improvvisare attività intense. Il primo passo è riprendere a muoversi in modo controllato e senza caricare le articolazioni.
L’opzione più sicura ed efficace? Il tapis roulant in acqua.
- Non affatica le articolazioni
- Aiuta a bruciare calorie
- Migliora il tono muscolare
Le sessioni iniziano brevi e vengono allungate con il tempo. Quando il cane comincia a perdere peso, si può introdurre anche una camminata all’aperto un po’ più lunga. Sempre tutto a piccoli passi, senza forzare.
4. Fisioterapia mirata
Il sovrappeso del cane, se si cronicizza, può portare a problemi all’apparato muscolo-scheletrico. Un caso frequente è l’iperestensione carpale: le zampe anteriori si piegano troppo a causa del peso eccessivo.
Come si interviene?
- Laserterapia per ridurre infiammazione e dolore.
- Tapis roulant in acqua per riportare gradualmente le articolazioni in asse (poiché nella camminata subacquea il carpo torna naturalmente in posizione corretta) e rinforzare la muscolatura.
5. Dieta bilanciata e su misura
Anche in questo caso, per far dimagrire il cane in modo sano, non si può improvvisare.
Sconsigliamo diete casalinghe o tagli casuali alle crocchette. La dieta deve essere formulata da un professionista perché è fondamentale che sia bilanciata, per favorire un dimagrimento graduale e non depauperare il cane di nutrimenti essenziali, personalizzata, ovvero che tenga conto di razza, età, abitudini, metabolismo ed eventuali patologie, e caratterizzata da una progressiva diminuzione delle quantità (stabilite sempre da un professionista) per evitare scompensi a livello gastrico e che non induca il “senso di fame”.
Solo così il cane può dimagrire senza rischi, senza carenze, e senza rallentamenti metabolici che possono bloccare i progressi.
Quanto deve mangiare un cane in sovrappeso?
Non c’è una quantità fissa valida per tutti i cani. La razione alimentare di un cane in sovrappeso non si può improvvisare e non esiste una formula unica, va personalizzata. Dipende da età e razza del cane, grado di sovrappeso (vedi sopra), presenza di eventuali patologie, livello di attività fisica quotidiana, e obiettivo della dieta: perdita rapida, graduale o mantenimento. Per questo serve un piano personalizzato, elaborato su misura da un professionista.
La prima domanda che molti proprietari fanno è: “quanto deve mangiare adesso?” In realtà, la domanda più importante è un’altra: “COSA deve mangiare?”
In linea generale ci sono due strategie principali per intervenire sul peso:
- Dieta per perdita di peso attiva: ideale per cani con obesità marcata o problemi di salute legati al peso, che prevede alimenti specifici, formulati per una perdita di peso più veloce con controllo rigoroso delle calorie.
- Approccio di weight management: adatto a cani con lieve sovrappeso o in fase di mantenimento dopo una dieta, permette un dimagrimento più lento ma sostenibile, ed è molto utile anche per evitare il temuto effetto “yo-yo”.
Occhio agli errori più comuni
- Ridurre a caso le dosi del cibo abituale non basta (e può creare squilibri gastrici e metabolici).
- Usare snack fuori pasto senza considerare il loro apporto calorico vanifica gli sforzi.
- Seguire consigli generici online o da altri proprietari può portare a risultati opposti
La regola è una sola: serve un programma su misura. Un cane in sovrappeso deve ricevere meno calorie ma tutti i nutrienti necessari. Senza improvvisazioni o tagli drastici. E sempre in abbinamento con un graduale aumento della quantità di moto (perché ridurre l’apporto di energia metabolizzabile non basta!), Solo così potrà dimagrire in modo sano e duraturo.
Quanto tempo impiega un cane a dimagrire?
Quando si vuole far dimagrire il cane, una delle domande più frequenti è: “In quanto tempo vedrò dei risultati?” La risposta è semplice, anche se può sembrare scomoda: dipende. Proprio come negli esseri umani, ogni cane ha i suoi tempi, e il percorso di dimagrimento va costruito su misura.
I fattori che influenzano la velocità del dimagrimento sono diversi:
- Livello di sovrappeso o obesità
- Età, stadio vitale e condizione clinica generale
- Tipo di dieta e aderenza al piano
- Frequenza, qualità e quantità dell’attività motoria
Un cane con un leggero sovrappeso può ottenere risultati visibili in poche settimane. In casi più seri, serve qualche mese.
La nostra esperienza: risultati già in 2 mesi
Nei casi più gravi seguiti da SBA, con cani in evidente condizione di obesità, sono bastati 2 mesi per osservare miglioramenti concreti: riduzione del peso visibile, più energia e resistenza, ripresa del movimento spontaneo.
Come? Con 2 sedute a settimana di tapis roulant in acqua, accompagnate da una dieta bilanciata e formulata su misura. L’effetto combinato ha innescato un cambiamento profondo e visibile, motivando anche i proprietari a proseguire in autonomia con aumenti graduali dell’attività motoria quotidiana e attenzione rigorosa alla dieta.
In ogni caso, inizia tutto da una valutazione completa. Solo dopo aver capito bene la condizione del tuo cane, si può costruire un percorso efficace per la perdita di peso.