Piccolo
“Hai due scelte: o lo addormenti o fai fisioterapia”. La proprietaria vince lo scetticismo e Piccolo torna a camminare. Dall’ernia del disco del cane a un recupero senza intervento.
La storia di Piccolo è quella di un cane con discopatie multiple alla colonna vertebrale, che non riusciva a camminare più e si stava lasciando andare. Ma è anche la storia di una proprietaria che nonostante un momento di pura disperazione, non si è arresa, ha vinto lo scetticismo e ha cominciato un percorso di fisioterapia veterinaria con cui non solo il suo cane è tornato a una vita normale, ma che ha anche migliorato il rapporto tra loro.
LA DIAGNOSI: 5 ERNIE DEL DISCO DEL CANE
Piccolo ha 14 anni, vive a Torino ed è un meticcio a cui, durante una semplice passeggiata, le zampe posteriori cedono. La visita neurologica conferma una neuropatia e viene impostata una terapia con corticosteroidi.
Appena sospesa la terapia, però, la situazione precipita: da paraparetico diventa paraplegico. Non riesce più a muovere le zampe posteriori. La risonanza magnetica rivela la causa: 5 ernie discali lungo la colonna vertebrale (delle quali una fortemente compressiva). Poi ha cominciato a ringhiare e ha morso la proprietaria durante i tentativi di aiutarlo.
A questo punto si apre un bivio difficile. L’intervento chirurgico non è una strada sicura, data la sua età (e dato il numero elevato di dischi intervertebrali erniati) e si decide di non operare. Ma Piccolo non cammina più. È spaventato, confuso, incontrollabile. Perde urina e feci, reagisce con rabbia e dolore a ogni tentativo di contatto.
La sua proprietaria è disperata: lo vede soffrire e non sa più come aiutarlo. Il veterinario le dice: “Hai due scelte: o lo addormenti o fai fisioterapia.”
ERNIA DEL DISCO DEL CANE: RECUPERO SENZA INTERVENTO
Da Salute e Benessere Animale abbiamo una casistica rilevante per la fisioterapia e la riabilitazione in casi di ernia del disco del cane, anche per recuperi senza intervento, quando si sceglie, quindi, un approccio conservativo (spesso per via dell’età o di altre condizioni cliniche del paziente).
La proprietaria di Piccolo era molto scettica riguardo alla fisioterapia veterinaria e in questi casi è molto comune: il cane non cammina più e sta così male che non si riesce a immaginare che solo 10 sedute potrebbero fare la differenza tra una scelta drastica come la soppressione (o una quotidianità di dolori e senza camminare) e una vita normale e felice.
Una volta vinto lo scetticismo, però, Piccolo comincia il suo protocollo di fisioterapia veterinaria per un recupero senza intervento dall’ernia del disco del cane.
Viste le condizioni gravi del paziente cominciamo a domicilio con 1 seduta quotidiana per 10 giorni per ridurre infiammazione e dolore tramite la laserterapia, e ricominciare un movimento dolce con Ginnastica riflessa, Ginnastica Propriocettiva e Posturale.
Dopo la prima sessione da 10 sedute a casa, i progressi del cane sono incoraggianti. La riabilitazione può continuare in sede. È chiaro che per Piccolo non è finita!
IL NOSTRO SUCCESSO: TOTALE RECUPERO IN UN MESE E MEZZO
Piccolo era un cane per cui si era paventata la soppressione e dopo un mese e mezzo di riabilitazione, non solo cammina di nuovo, ma corre.
Dopo le prime 10 sedute a domicilio abbiamo proseguito in sede aggiungendo alla sua routine la riabilitazione in acqua in sede, e poi abbiamo inserito anche sessioni all’aperto per affrontare correttamente le scale.
Ha ricominciato a camminare perfettamente dopo 1 mese e dopo altri 15 giorni il suo recupero è stato completato. Piccolo ora gioca e corre come prima. “Adesso cammina, ha ripreso peso e muscoli, sta benone. È tornato a essere sereno” ha scritto la sua proprietaria su Google.
La sua storia è la dimostrazione che in casi di ernia del disco del cane un recupero senza intervento è possibile, spesso anche quando la situazione sembra senza via d’uscita.
Ernia del disco del cane: per un recupero senza intervento contattaci!
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