cani di piccola taglia ernia

Asia

IL CASO ASIA

Un recupero totale dai sintomi dell’ernia toraco lombare del cane, anche per cani di piccola taglia.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Asia è una piccola meticcia che vive a Santena, in provincia di Torino. All’età di 4 anni, il veterinario le ha diagnosticato un’ernia toraco lombare, che le impediva di eseguire i movimenti più banali e di avere una vita normale.

Nei cani di piccola taglia, l’ernia è una patologia abbastanza comune. I cani piccolissimi, infatti, sono definiti condrodistrofici (il cane condrodistrofico per eccellenza è il bassotto), cioè hanno un’alterazione costituzionale delle cartilagini che può condurre il cane, nel corso della vita, a diverse patologie, tra cui le più frequenti sono l’ernia del disco che si manifesta piuttosto comunemente a livello toraco lombare, come nel caso di Asia. Una vita sedentaria, un’alimentazione scorretta e il conseguente sovrappeso, possono contribuire all’insorgere di questa patologia anche in cani giovani, aggravare il quadro clinico complessivo e rallentare il recupero.

ernia toraco lombare cani piccolissimi

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Quando è arrivata da SBA – Salute e Benessere Animale, Asia aveva già subito l’intervento chirurgico di decompressione dell’ ernia toraco lombare. L’obiettivo dei proprietari era quello di consentire alla piccola di superare al meglio la fase dolorosa post operatoria e realizzare un completo recupero motorio del cane.

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LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando abbiamo visto Asia per la prima volta, manifestava chiaramente una condizione dolorifica dovuta all’intervento chirurgico, con un’andatura insolita caratterizzata dalla posizione della testa bassa rispetto al corpo. Dai proprietari abbiamo appreso che quella era sempre stata l’andatura di Asia: probabilmente il sintomo di un dolore ormai cronico che affliggeva il cane da tempo. Inoltre, come spesso accade per i cani di piccola taglia “da appartamento”, Asia non era un animale abituato a lunghe passeggiate e al movimento. Per giunta, presentava un discreto sovrappeso dovuto ad un alimentazione troppo ricca di carboidrati.

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo messo a punto un programma terapeutico di fisioterapia veterinaria e riabilitazione motoria per Asia, completamente realizzato a domicilio a Santena, in provincia di Torino.

    • FISIOTERAPIA: Con alcuni trattamenti di fisioterapia veterinaria come Laserterapia ed Elettrostimolazione Antalgica abbiamo agito sul dolore provato da Asia, riducendo la sua sofferenza e predisponendola a ritornare a muoversi quotidianamente.
    • RIABILITAZIONE: Con la ginnastica abbiamo aiutato Asia a ritrovare fiducia nel movimento e nella camminata. Siamo partiti con la deambulazione assistita e abbiamo proseguito con esercizi di correzione del passo con attrezzi.cani-di-piccola-taglia-ernia-guarigione
    • MODIFICHE AMBIENTALI: Abbiamo incoraggiato la proprietaria a fare lunghe passeggiate con il suo cane, aumentando la quantità di moto regolare effettuata da Asia, fondamentale per il benessere articolare e osseo dei cani di piccola taglia.
    • ALIMENTAZIONE: Abbiamo suggerito alla proprietaria un cambio di alimentazione per Asia, adeguando l’apporto calorico alla quantità di moto quotidiano e riducendo l’apporto di carboidrati: un’ attenzione indispensabile per il dimagrimento dei cani piccolissimi.

 

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la fisioterapia veterinaria e la riabilitazione motoria di cani di piccola taglia affetti da diverse tipologie di ernia, tra cui l’ernia toraco lombare.

Asia è un esempio di come la carenza di moto e il sovrappeso possono condurre all’ernia cani di piccola taglia anche giovani. Ma Asia è anche la testimonianza che un adeguato programma di fisioterapia e riabilitazione possono portare ad un buon recupero motorio del cane.

Il successo del caso di Asia testimonia che un recupero della capacità deambulatoria del cane affetto da ernia toraco lombare è possibile anche nel caso di un cane di piccola taglia condrodistrofico e nonostante una condizione dolorifica cronica.

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cane con displasia anca

Paco

Displasia anca cane adulto: dall’intervento alla completa riabilitazione

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Paco è un boxer che vive ad Arona, in provincia di Novara, a cui il veterinario ha diagnosticato una displasia dell’anca all’età di 6 anni, dopo che i proprietari lo avevano trovato improvvisamente zoppicante e dolorante.

Quando l’esame radiografico conferma una displasia anca cane, è chiaro che, data l’età di Paco e un’articolazione dell’anca compromessa, l’unica soluzione chirurgica possibile è l’osteotomia della testa del femore: un intervento chirurgico che serve a correggere la displasia dell’anca, effettuando un taglio sulla testa del femore per evitarne il contatto con il bordo acetabolare, mediante l’interposizione di tessuto fibroso neo-formato.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Quando sono arrivati nella sede di Novara di SBA – Salute e Benessere Animale, i proprietari di Paco avevano fatto eseguire l’osteotomia della testa del femore per la correzione della displasia dell’anca, e desideravano cominciare un percorso di riabilitazione per vedere di nuovo camminare e correre il loro cucciolone.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando abbiamo visto Paco per la prima volta a Novara, era già trascorso 1 mese dall’intervento di osteotomia della testa del femore. L’immobilità forzata e prolungata aveva determinato stazione qudrupedale non camminava nel modo giusto e non riusciva neanche a separare normalmente gli arti durante il passo.  A complicare il quadro c’era ancora una situazione dolorifica degli arti, fibrosi e contratture muscolari dovute alla lunga immobilità.
Displasia anca cane boxer

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico personalizzato, per Paco, che ha combinato trattamenti di fisioterapia veterinaria ed esercizi di riabilitazione veterinaria, per farlo tornare in breve tempo ad una vita normale.

Nel primo mese con la Laser-terapia abbiamo agito su infiammazione e dolore.

Successivamente, abbiamo cominciato la riabilitazione, soprattutto nel tapis roulant in acqua per cani, ma anche fuori dall’acqua. Gli obiettivi del piano terapeutico erano sostanzialmente due:

  1. recuperare massa muscolare: dopo tanta immobilità, a Paco mancava, ormai, il normale trofismo muscolare e gli esercizi in acqua sono ideali per aumentare la massa muscolare in breve tempo.
  2. correggere il passo: dopo la diagnosi di displasia anca cane e l’ intervento di osteotomia della testa del femore, l’immobilità di Paco ha peggiorato le classiche condizioni post-operatorie; quindi, con il gait training in vasca e fuori, esercizi con scale, ostacoli e percorsi progettati ad hoc, abbiamo insegnato di nuovo a Paco la giusta alternanza destra/sinistra nel passo.

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la realizzazione di piani personalizzati di fisioterapia e riabilitazione veterinaria nei casi di displasia anca cane e osteotomia della testa del femore.

Nel caso di Paco, ci sono voluti solo 2 mesi e mezzo per il completo recupero del cane. Nella prima fase abbiamo fatto 2 sedute a settimana, ma nell’ultimo mese è bastata 1 sola seduta a settimana per far ritrovare a Paco il giusto passo e il suo solito buon umore.

Per i proprietari di Paco, inoltre, siamo stati felici anche di realizzare un piano terapeutico da fare a casa, ad Arona: un insieme di esercizi semplici ma efficaci, che il boxer ha eseguito in tutto relax nel suo domicilio, seguito solo dai suoi padroni.

displasia anca cane terapie

Così, Paco ha accelerato il suo recupero e continua ancora oggi con un allenamento costante, per non perdere gli eccellenti risultati ottenuti.

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Rottura del legamento crociato del cane, tplo e riabilitazione

Cristal

Laserterapia e dimagrimento per il recupero di un labrador obeso dopo la TPLO

Cristal è un labrador obeso femmina di 6 anni che vive a Oleggio, in provincia di Novara. Dopo la rottura del legamento crociato della zampa posteriore destra, Cristal ha subito una TPLO (Tibial Plateau Levelling Osteotomy). L’ osteotomia livellante del piatto tibiale è la tecnica chirurgica più utilizzata nei cani quando il legamento crociato si rompe e il ginocchio diventa instabile, provocando dolore e zoppia. Tuttavia, anche dopo la TPLO, Cristal sembrava dolorante e affaticata in passeggiata: pretendeva di sedersi e riposarsi molto spesso e a volte non riusciva neanche a completare le sue camminate quotidiane.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Dopo la TPLO dovuta alla rottura del legamento crociato, il veterinario ha individuato una deviazione verso destra del ginocchio interessato e ha ipotizzato che fosse il motivo dell’affaticamento in passeggiata e che fosse causato da una muscolatura eccessivamente debole dell’arto. A complicare il quadro, poi, c’era il fatto che Cristal era un cane obeso, costretto a portare con sé un peso nettamente superiore al normale. Pertanto, il veterinario ha consigliato ai proprietari di rivolgersi ad un centro di fisioterapia veterinaria per realizzare un piano di allenamento per il recupero della giusta andatura e per il dimagrimento.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Quando sono arrivati nella sede di Novara di SBA – Salute e Benessere Animale, i proprietari di Cristal, dopo aver sperato invano che la TPLO da sola risolvesse il problema legato alla rottura del legamento crociato, desideravano rivedere finalmente la loro cucciolona camminare sana e felice come prima.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando abbiamo visto Cristal per la prima volta a Novara, abbiamo individuato una chiara condizione dolorifica dell’arto posteriore destro: l’infiammazione e il dolore non le consentivano di passeggiare serenamente, costringendola a fermarsi spesso. Inoltre, Cristal era chiaramente un cane obeso e il suo sovrappeso rappresentava una importante criticità della sua patologia.
La rottura del legamento crociato del cane, infatti, è una problematica molto frequente in ortopedia veterinaria: il labrador ne è una delle razze più interessate e l’obesità del cane rappresenta uno dei fattori critici fondamentali che ostacola un completo recupero.

Rottura del legamento crociato del cane e riabilitazione animale

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico di fisioterapia veterinaria per Cristal, capace di farla tornare in breve tempo ad una vita normale fatta di gioco e passeggiate.

Con la Laserterapia abbiamo agito sull’infiammazione e sul dolore a carico dell’arto posteriore destro: sono bastate 10 sedute per eliminare il dolore di Cristal!

Con un piano bilanciato per il dimagrimento del cane, abbiamo fatto in modo di ridurre il suo peso abbinando:

  • Esercizi in tapis roulant in acqua per cani: per accelerare il metabolismo con un allenamento “dolce” che non carica sulle articolazioni.
  • Cambio di alimentazione: per adeguare l’apporto calorico e nutrizionale all’effettivo fabbisogno del cane.

 

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la realizzazione di piani personalizzati di fisioterapia veterinaria nei casi di rottura del legamento crociato e anche di trattamento dell’obesità. Con Cristal abbiamo messo in campo entrambe queste competenze per raggiungere il miglior risultato possibile.

Non sempre, infatti, la TPLO è immediatamente risolutiva della sintomatologia del cane dovuta alla rottura del legamento crociato, a causa della condizione infiammatoria e del sovrappeso che carica troppo sulle articolazioni. Abbinando la Laserterapia ad un piano bilanciato di dimagrimento, Cristal ha risolto velocemente: ora è un di nuovo un cane felice che cammina, corre e gioca.

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Cane che zoppica: cause e rimedi

Thea

Per un recupero completo del cane che zoppica (zoppia degli arti anteriori), fisioterapia, riabilitazione, dimagrimento e modificazioni ambientali.

Thea è uno schnauzer femmina che vive a San Gillio, in provincia di Torino, e che ha improvvisamente manifestato una zoppia del cane bilaterale degli arti anteriori all’età di 6 anni. La proprietaria di Thea si è subito resa conto della problematica della propria cagnolona e l’ha immediatamente portata dal veterinario per evitare che la condizione si cronicizzasse.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Dopo la visita ortopedica del veterinario e la radiografia, appare subito chiaro che Thea è un cane che zoppica a causa di una mineralizzazione del tendine del muscolo sovra-spinato dell’arto sinistro. A destra non c’è una particolare condizione patologica ma una sofferenza causata dall’eccessivo carico del peso corporeo, non più egualmente suddiviso tra destra e sinistra, tipico del cane che zoppica.
Dopo la diagnosi, per risolvere la condizione di zoppia del cane. il veterinario consiglia alla proprietaria di Thea, di rivolgersi ad un centro specializzato come SBA – Salute e Benessere Animale, per un adeguato e risolutivo programma di fisioterapia veterinaria, capace di scongiurare il ricorso ad un intervento chirurgico.

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LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando abbiamo visto Thea per la prima volta a Torino, manifestava non più solo una zoppia della zampa anteriore sinistra, ma una zoppia bilaterale del cane. Come spesso accade in questi casi, un cane che zoppica per una patologia di un arto, mette in atto una compensazione che peggiora il quadro clinico e la condizione motoria complessiva. Thea, infatti, soffriva anche con l’arto destro, a causa di un eccesso di carico che le aveva determinato un quadro infiammatorio e diverse contratture dei muscoli della spalla e del collo.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Quando è arrivata da SBA – Salute e Benessere Animale, la proprietaria di Thea desiderava rivedere la sua cucciolona correre sana e felice come prima. Era necessario cominciare un percorso di fisioterapia veterinaria che le consentisse di eliminare infiammazione e dolore a destra e ridurre la mineralizzazione a sinistra, ma anche di eliminare alla fonte le cause che avevano portato alla zoppia del cane.

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico di fisioterapia veterinaria a domicilio capace di trasformare Thea, da un cane che zoppica e soffre, ad un cane di nuovo sano e pieno di energie per passeggiare e correre.

Il programma di fisioterapia animale ha abbinato Ultrasuoni, Laserterapia,e Mesoterapia ed è stato realizzato a domicilio, a San Gillio, in provincia di Torino, per consentire a Thea il massimo riposo.

Ogni trattamento terapeutico è stato differenziato sui due arti anteriori che presentavano problematiche diverse:

  • A sinistra: gli obiettivi erano eliminare l’infiammazione e ridurre al minimo la mineralizzazione
  • A destra: bastava risolvere le contratture determinate dalla zoppia del cane.

Thea ha vissuto il periodo della fisioterapia con serenità e la sua coda che scodinzolava forte quando entravamo a casa sua, ci faceva capire che i trattamenti, oltre a funzionare, le risultavano particolarmente graditi, soprattutto la mesoterapia!

I suoi tre amici gatti, poi, invidiavano molto le attenzioni dedicate a Thea e facevano fisioterapia con noi!

La fisioterapia veterinaria di Thea piace ai gatti

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la fisioterapia veterinaria nei casi di zoppia bilaterale del cane come quella di Thea. Con questa schnauzer non ci siamo solo occupati del programma fisioterapico, ma grazie alla collaborazione della proprietaria, siamo anche andati ad individuare ed eliminare le cause che avevano provocato il problema:

  1. sovrappeso del cane che fa soffrire le articolazioni
  2. pettorina che spingeva eccessivamente sulle scapole

Il recupero di Thea, infatti, è stato ottenuto abbinando un efficace piano di fisioterapia veterinaria a:

  1. Modificazioni ambientali: in particolare la sostituzione della pettorina precedentemente usata con una più adeguata e l’introduzione di tappeti antiscivolo nei punti in cui il cane saliva e scendeva da divani o letti
  2. Dimagrimento: un programma bilanciato per la perdita di peso del cane.

 

fisioterapia cane che zoppica e complicanza frasacco

IL SUPERAMENTO DELLE COMPLICANZE

Dopo 4 mesi di terapie Thea è tornata ad una vita normale. Il suo recupero è stato più lento rispetto ad altri casi analoghi di zoppia del cane, per due motivi fondamentali. Poco riposo: Thea abita al 2° piano senza ascensore ed era costretta a fare le scale ad ogni passeggiata. Complicanze: l’ascesso ad una zampa dovuto ad un forasacco e una gastroenterite hanno imposto la temporanea sospensione della fisioterapia per qualche settimana.

Anche se più lento del solito, però, il recupero di Thea è stato completo.

Thea non è più un cane che zoppica e fatica ad ogni passeggiata, ma oggi è di nuovo un cane che corre e gioca con lo stesso entusiasmo di prima!

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Zoppia del cane: la guarigione di Mike

Mike

Fisioterapia, riabilitazione, fitoterapia e modificazioni ambientali per un recupero completo dalla zoppia del cane agli arti anteriori.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Mike è un giovane Pitbull di 3 anni che vive a Solbiona Olate, in provincia di Varese. Già all’età di 1 anno e mezzo, il cane manifestava una zoppia della zampa anteriore sinistra. La diagnosi del primo veterinario indicava un’artrosi del gomito, mentre grazie al consulto con un altro ortopedico è stata diagnosticata una mineralizzazione del tendine del muscolo sovra-spinato e un flap cartilagineo dell’articolazione scapolo-omerale sinistra, subito rimosso chirurgicamente. Tuttavia, senza un adeguato piano di fisioterapia animale, l’intervento chirurgico non è stato risolutivo della zoppia del cane.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando Mike, con i suoi proprietari, è arrivato nella sede di Novara di SBA – Salute e Benessere Animale, manifestava non più solo una zoppia della zampa anteriore sinistra, ma una zoppia del cane bilaterale. Non è raro, infatti, che in un cane che zoppica da un arto per lungo tempo, si determini una compensazione che peggiora il quadro clinico e la condizione motoria complessiva. Questo era proprio il caso di Mike, che presentava, oltre alla mineralizzazione del tendine del muscolo sovra-spinato e ad un quadro infiammatorio dell’arto sinistro, anche diverse contratture dei muscoli della scapola e del bicipite brachiale destro.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Quando sono arrivati da SBA – Salute e Benessere Animale, dopo aver visto il proprio cane zoppicare per oltre 1 anno e mezzo, i proprietari di Mike desideravano fortemente rivedere il loro cucciolone camminare e correre felice come prima. Mike soffriva oramai di dolori cronici all’arto sinistro ed era, quindi, insofferente a qualunque manipolazione e stimolazione.

Era necessario cominciare un percorso di fisioterapia che gli consentisse, prima di tutto, di eliminare il dolore e predisporsi al meglio alle manipolazioni e ai movimenti previsti dal protocollo riabilitativo veterinario.

cane che zoppica: la guarigion di Mike

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico di riabilitazione veterinaria per Mike, capace di risolvere la zoppia del cane completamente, recuperando mobilità ad entrambi gli arti.

1) Fisioterapia. Ultrasuoni, Laserterapia, Mesoterapia ed Elettrostimolazione Antalgica: ogni trattamento terapeutico è stato differenziato sui due arti anteriori che presentavano problematiche diverse.

  • A sinistra: gli obiettivi erano eliminare l’infiammazione (e quindi il dolore percepito da Mike) e ridurre al minimo gli effetti conseguenti alla mineralizzazione tendinea
  • A destra: bastava risolvere le contratture determinate da una zoppia che si era protratta troppo allungo.

 

2) Training. Con un addestramento di 3 settimane abbiamo preparato Mike alla fase di riabilitazione veterinaria in acqua con l’Underwater Treadmil, per superare 2 problematiche:

  • il quadro di sofferenza cronica lo rendeva restio a manipolazioni e movimenti
  • i Pitbull, in vasca, tendono a saltare e il comportamento di Mike non faceva eccezione!

3) Riabilitazione. Dopo 1 mese di fisioterapia, abbiamo cominciato la riabilitazione veterinaria con il tapis roulant in acqua che consente una dolce rieducazione al movimento, riducendo il carico del peso del corpo sulle articolazioni.

IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la riabilitazione veterinaria nei casi di zoppia del cane come quella di Mike. Il quadro cronico di questo cucciolone sofferente da molto tempo, ci ha impegnato 2 mesi e mezzo per vedere i primi progressi, ma poi, Mike è migliorato velocemente. A partire dal terzo mese di terapie, la zoppia del cane era completamente risolta, sia al passo che al trotto.

Zoppia del cane e mesoterapia

Il totale recupero di Mike da SBA è stato ottenuto abbinando, ad un efficace piano di fisioterapia e riabilitazione veterinaria:

  • Modificazioni ambientali: riposo, un programma di uscite al guinzaglio frequenti e brevi con il proprietario, sostituzione del classico collare con una pettorina, per distribuire le forze di trazione sul torace e l’introduzione di una longhina per educare il cane a non tirare il guinzaglio durante le passeggiate
  • Fitoterapia: regolare assunzione di un fitoterapico antinfiammatorio e condroprotettore 100% naturale e senza il pericolo di effetti collaterali.

Dopo 3 mesi di terapie Mike è tornato ad una vita normale: la zoppia del cane è solo un ricordo, sia per lui che per i proprietari che, visti gli ottimi risultati ottenuti con la riabilitazione veterinaria, portano ancora Mike da SBA per un allenamento con tapis roulant inclinato per il recupero della normale massa muscolare.

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Fisioterapia-post-operatoria-displasia-anca

Mora

Guarigione lampo e senza farmaci dopo un intervento chirurgico

Mora è una cucciola meticcia che vive a Novara: un incrocio tra un Australian Shepherd e un Pastore Biellese, a cui hanno diagnosticato una displasia dell’anca congenita, una patologia molto comune per alcune razze canine, sulla quale, in tenera età, si può intervenire con un intervento chirurgico poco invasivo, la sinfisiodesi ischio-pubica, che evita i rischi invalidanti degli interventi realizzati sul cane adulto. Tuttavia anche la sinfisiodesi ischio-pubica, come tutti gli interventi, impone un decorso post-chirurgico per il cane, che può comportare infiammazione, dolore e possibili complicanze, ma che può essere ridotto notevolmente con alcuni trattamenti di fisioterapia veterinaria post-operatoria.

Già alla prima visita, la displasia dell’anca nel cane era evidente da un difetto di carico della zampa posteriore sinistra. Pochi giorni dopo la valutazione poi, Mora è caduta durante il gioco e ha dato segni di un dolore eccessivo, non giustificato da una semplice contusione. Per questo è stata subito richiesta una visita ortopedica, per accertare le condizioni della cucciola e procedere, eventualmente, all’intervento di sinfisiodesi ischio-pubica prima che fosse troppo tardi.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

L’ ortopedico veterinario fa una precisa diagnosi di displasia dell’anca del cane del grado C/D con principio di reazione infiammatoria nel punto di inserzione del legamento rotondo e ha voluto procedere subito all’intervento di sinfisiodesi ischio-pubica, per correggere la displasia dell’anca del cane subito, evitando i rischi degli interventi sul cane adulto.

>>DISPLASIA DELL’ANCA NEL CANE CUCCIOLO: LA GUIDA PER I PROPRIETARI<<

IL NOSTRO OBIETTIVO

La prognosi post-operatoria di Mora era 7 giorni di riposo e l’assunzione di antinfiammatori e antidolorifici. Tuttavia è molto difficile riuscire a tenere un cucciolo fermo per molto tempo! Anche per questo l’obiettivo del ricorso ad alcuni trattamenti di fisioterapia veterinaria post-operatoria era ridurre i postumi dell’intervento di Mora, eliminando velocemente infiammazione e dolore in modo da tornare subito a camminare, correre, giocare, saltare.

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo una casistica notevole relativa ai trattamenti di fisioterapia veterinaria post-operatoria. Per lenire i sintomi di Mora dopo la sinfisiodesi ischio-pubica abbiamo realizzato un programma lampo di fisioterapia veterinaria già dal giorno stesso dell’intervento chirurgico:

  • 1° giorno: Crioterapia e Laser LLLT
  • 2° giorno: Crioterapia ed Elettrostimolazione TENS
  • 3° giorno: Crioterapia e Laser LLLT

Fisioterapia Veterinaria Post-Operatoria: Laser LLT

La Crioterapia (terapia del freddo), grazie al suo effetto vasocostrittore e inibitore dei mediatori dell’infiammazione è un efficace antidolorifico e antinfiammatorio locale; il Laser LLLT accelera il riassorbimento dei mediatori dell’infiammazione e di eventuali raccolte di liquido, risolvendo gli stati infiammatori di muscoli e articolazioni e allo stesso tempo agisce sul sistema nervoso periferico riducendo il dolore; l’Elettrostimolazione TENS ha un comprovato effetto antalgico, aiutando quindi a ridurre il dolore post-operatorio.

IL NOSTRO SUCCESSO

Nonostante una prognosi di 7 giorni, Mora in soli 3 giorni e senza l’ausilio di alcun farmaco, è tornata in piedi, più forte e scattante di prima.

Veloce recupero post-operatorio grazie a fisioterapia veterinaria

Grazie ad un intervento efficace di sinfisiodesi ischio-pubica, eseguito con bisturi al plasma, che riduce i tempi di recupero, e un programma tempestivo di fisioterapia veterinaria post-operatoria, Mora ha superato l’intervento correttivo della displasia dell’anca:

  • senza complicazioni
  • dimezzando i tempi di recupero
  • senza l’uso di farmaci

 

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Aki

Tornare a correre dopo la lussazione dell’anca del cane e l’intervento

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Aki è un giovane meticcio di 1 anno che vive a Torino. A causa di un incidente stradale, ha riportato una lussazione dell’anca. Dopo l’intervento chirurgico per la riduzione della lussazione dell’anca e l’ostectomia della testa del femore, nonostante un buon lavoro dei proprietari per la mobilizzazione precoce del capo articolare, il cane manifestava un deficit propriocettivo molto marcato, per cui Aki poggiava a terra la zampa posteriore sinistra ma mai nel modo corretto, pregiudicando completamente l’andatura.

Nuovamente visitato da un neurologo veterinario e da un fisioterapista veterinario di Torino, entrambi avevano prospettato l’amputazione della zampa: l’ipotesi era che l’intervento chirurgico avesse lesionato la radice comune del nervo femorale e sciatico. La diagnosi, però, non ha convinto né il proprietario né il chirurgo che lo aveva operato. Così Aki è arrivato da SBA…

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

Quando è arrivato da SBA – Salute e Benessere Animale, il proprietario di Aki, su sollecitazione del chirurgo veterinario, voleva un secondo pare professionale sulle condizioni del suo cane.

La speranza era che non ci fosse bisogno dell’amputazione della zampa, dopo l’intervento per la lussazione dell’anca, e che Aki potesse ritornare a camminare con un programma di riabilitazione animale che abbinasse riabilitazione motoria e riabilitazione neurologica.

LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Quando Aki è arrivato nella sede di Torino di SBA – Salute e Benessere Animale, il suo problema motorio persisteva. Abbiamo quindi fatto una valutazione fisioterapica (ortopedica e neurologica), evidenziando che Aki soffriva certamente un’atrofia muscolare della gamba sinistra, una lassità degli estensori della zampa posteriore sinistra e una diminuzione della sensibilità, tuttavia il paziente mostrava ottimi riflessi: la funzionalità era compromessa, ma non assente!

Con un adeguato piano di riabilitazione veterinaria Aki sarebbe tornato a camminare correttamente. L’ipotesi dell’amputazione della zampa sarebbe stata solo un brutto ricordo!

Lussazione anca cane: fisioterapia veterinaria

LA TERAPIA

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico di riabilitazione neurologica e riabilitazione ortopedica per Aki per il completo recupero delle problematiche emerse dopo l’intervento di ostectomia della testa del femore a seguito della lussazione dell’anca del cane. Abbiamo eseguito trattamenti di fisioterapia veterinaria nella sede di Torino – Elettrostimolazione Muscolare per il recupero della massa muscolare, Elettrostimolazione Antalgica per la riduzione del dolore, Ultrasuoni per la mobilità articolare, Laserterapia per un effetto analgesico e rigenerativo – e il programma di riabilitazione neurologica e ortopedica con Ginnastica Propriocettiva passiva, attiva e con attrezzi, sia in sede che a domicilio.

Per Aki abbiamo anche realizzato un tutore morbido per la propriocezione, capace di accompagnare il movimento della zampa.

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IL NOSTRO SUCCESSO

Da Salute e Benessere Animale, abbiamo una casistica rilevante per la riabilitazione motoria e neurologica nei casi di esiti post operatori con ridotta mobilità e deficit propriocettivi. Aki è un chiaro esempio di come, dopo un intervento delicato come la riduzione della lussazione dell’anca e l’ostectomia della testa del femore, il paziente possa tornare a camminare correttamente con un adeguato programma terapeutico.

Riabilitazione veterinaria a domicilio Torino

Il successo del caso di Aki sta in un recupero completo della mobilità della zampa posteriore sinistra che, invece di subire un’amputazione, oggi è sana.

Nonostante Aki, complice la sua giovane età, abbia distrutto il tutore e si strappato spesso un’unghia, allungando i tempi di recupero, abbiamo lavorato sodo, abbinando fisioterapia veterinaria, riabilitazione neurologica ed esercizi a casa assegnati al proprietario, per un recupero in tempi brevi:

  • 1 mese per appoggiare la zampa
  • 2 mesi per recuperare buona parte della massa muscolare
  • 5 mesi per un recupero totale delle strutture teno-muscolari
  • 6 mesi per un totale recupero motorio perfetto

La sua zampa posteriore sinistra purtroppo risulta più corta della destra di ben 1,5 centimetri e ciò gli crea un iperstenzione dell’arto, ma grazie alla riabilitazione abbiamo raggiunto il suo recupero motorio massimo e oggi Aki è un cane felice, tornato ad una vita normale, alle sue passeggiate in maneggio, a correre e a giocare con i cavalli e gli altri cani.

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Zippie intermittenti cane: come è guarito il campione italiano agility

Dhitta

Il Campione Italiano di Agility Dog ritorna alle gare dopo un infortunio.

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Dhitta è un Parson Russell Terrier femmina, Campione Italiano di Agility Dog, arrivata presso il Centro di Fisioterapia e Riabilitazione SBA con una diagnosi di zoppie intermittenti agli arti anteriore sinistro, anteriore destro e arto posteriore destro. A causa della sintomatologia Dhitta non è riuscita a completare la gara che avrebbe potuto farle ottenere il titolo Europeo per l’ Agility Dog.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

La proprietaria di Dhitta si è rivolta a SBA per preparare il cane al Campionato Mondiale di Agility Dog in poche settimane. L’obiettivo finale è risolvere il problema che crea le zoppie intermittenti e allenare il cane per fargli ritrovare una forma fisica ottimale per le gare, poiché nel frattempo è stato tenuto a riposo.

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LA NOSTRA VALUTAZIONE FUNZIONALE

Dalla valutazione del fisioterapista il Grado di Escursione Articolare (R.O.M.) e la deambulazione risultano nella norma e il trofismo muscolare buono, ma alla palpazione Dhitta presenta diverse contratture muscolari. Contratture del sovraspinato, infraspinato,  bicipite femorale dell’arto anteriore sinistro; del semitendinoso, semimembranoso e gracile dell’arto posteriore destro. Non essendo stata riconosciuta né trattata prima di arrivare da SBA, questa condizione ha portato a contratture secondarie compensatorie all arto anteriore destro e a livello lombo-sacrale. Inoltre Dhitta presenta dolorabilità all’esecuzione dei movimenti di intrarotazione ed extrarotazione dell’anca destra. Si riscontrano anche lievi rumori di clicking articolare durante l’esecuzione dei movimenti di escursione articolare (R.O.M.) a livello di gomito destro, dita e carpo sinistri dovuti a infiammazione dei tendini

LA TERAPIA

Dhitta viene trattato per 1 mese con una terapia che ha abbinato Ultrasuoni, TENS decontratturante, Laser lombosacrale, Tapis Roulant Subacqueo, Strectching e Mesoterapia con collagene. Dopo le prime due settimane di terapia la sintomatologia agli arti anteriori scompare ma il cane tiene sempre più spesso l’arto posteriore destro sollevato da terra. Risulta impossibile estendere completamente l’articolazione del ginocchio durante lo stretching. Dhitta, durante la prima prova in campo, si rifiuta di saltare un ostacolo in “Out”; quindi eseguiamo una manovra di distrazione del sacro e stretching lombosacrale, e subito dopo il cane salta l’ostacolo perfettamente.

DHITTA

Dopo le ultime due settimane di terapia abbiamo risolto completamente tutte le contratture agli arti anteriori.

I RISULTATI

Durante una gara pre-campionato mondiale Dhitta ottiene subito dei buoni tempi il primo giorno. Registriamo un calo della performance durante il secondo giorno e cominciamo subito a lavorare sulla resistenza eliminando le pause durante le sessioni di Tapis Roulant Subacqueo. Il paziente è stato in regime di “Piano di esercizi terapeutici” fino al Campionato Mondiale e, sia durante le gare preliminari che durante il Campionato Mondiale di Agility Dog, è stato sottoposto ad un accurato programma di Riscaldamento-Defaticamento e Stretching che gli ha consentito di partecipare in ottima forma e senza avvertire sintomatologia dolorosa di alcun tipo.

Oggi Dhitta ha recuperato perfettamente dall’infortunio, tanto da conquistare il titolo mondiale di Agility Dog 2017.

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Artrosi del gatto anziano e terapie

Amadeus

Ritrovare movimento e buon umore per un gatto anziano con artrosi

LA DIAGNOSI DEL VETERINARIO

Amadeus è un gatto persiano di 13 anni che vive a Paruzzaro in provincia di Novara. Soffre di artrosi, una patologia sempre più comune nei gatti domestici. Nello specifico Amadeus ha una spondilartrosi del gatto, ovvero un’artrosi che interessa le articolazioni della colonna vertebrale. Riferito per un’ischemia midollare non confermata dalla risonanza magnetica, la radiografia ha invece confermato una spondilartrosi e una stenosi lombo-sacrale.

L’OBIETTIVO DEL CLIENTE

La proprietaria di Amadeus l’ha portato nella sede di Castelletto Ticino di Salute e Benessere Animale con l’obiettivo di alleviare il dolore dovuto all’artrosi del gatto in modo efficace e senza gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche, e consentire finalmente al suo Amadeus il ritorno ad una vita più serena e normale.

LA TERAPIATerapia per artrosi del gatto anziano

Da Salute e Benessere Animale abbiamo realizzato un programma terapeutico personalizzato per Amadeus, in modo da trattare il dolore dovuto all’artrosi del gatto

Abbiamo quindi abbinato alcune terapie con poteri analgesici – Laser LLT, Mesoterapia con collagene, Elettrostimolazione TENS – a terapie capaci di migliorare la sua mobilità articolare – Ginnastica Propriocettiva, Stimolazione dei Riflessi e Ginnastica Passiva.

IL NOSTRO SUCCESSO

Grazie al piano terapeutico personalizzato, in sole 2 settimane, abbiamo registrato notevoli miglioramenti nella condizione dolorifica di Amadeus.

Artrosi del gatto anziano: feedback per SBA

La terapia del dolore provocato dalla spondilartrosi del gatto ha avuto un effetto positivo sulle sue capacità motorie, sulle sue funzioni fisiologiche e quindi anche sul suo umore.

Il gatto persiano, infatti, ha ripreso a muoversi e camminare normalmente e la proprietaria ci ha riferito che ha registrato miglioramenti anche nelle sue attività in lettiera, che ha nuovamente voglia ed energia per giocare e ha ripreso a salire e scendere le scale.

Oggi, Amadeus è in regime di mantenimento dei risultati ottenuti con la terapia del dolore dovuto all’artrosi del gatto.

La proprietaria lo porta da Salute e Benessere Animale ogni 2 settimane per una terapia di gestione del dolore capace di conservare gli ottimi risultati ottenuti e mantenere il suo persiano sereno e giocherellone come una volta.

Amadeus, inoltre, sembra apprezzare le terapie, durante le quali si rilassa.

ULTIMO AGGIORNAMENTO!

A causa della stenosi lombosacrale, Amadeus ha sofferto un po’ di stitichezza. Dopo aver assunto lassativi senza risultato, ora è tornato nuovamente ad una regolare attività in lettiera grazie a trattamenti di Elettrostimolazione TENS e Laser LLLT.

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